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Laboratorio di invito alla lettura con Senio Dattena

Utente ANDREA PROST

da Andrea Prost

Docente

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Aut Out Festival, festival letterario sulle diversità e l’abitare indipendente, mercoledì 22 novembre 2023,

nell’aula magna “Dino Dessì”, propone  alle ore 11:10 un laboratorio di invito alla lettura con l’attore Senio Dattena.

Outsiders. Storie di artisti geniali che non troverete nei manuali di storia dell’arte, di  Alfredo Accatino e

Lo specchio ovale, di Edgard Allan Poe, sono i due testi con cui si realizzerà il laboratorio.

Le schede dei libri

Outsiders

Storie  di uomini e donne che meritano un posto nell’arte del Novecento. Quel posto che la vita gli ha negato. Se ogni immagine è la storia di una storia, le storie che queste immagini raccontano – e le vite che ci stanno dietro – hanno a volte dell’incredibile, fanno scoprire che l’arte è un dono ingombrante, che una biografia artistica non necessariamente ha un lieto fine, che artisti mediocri hanno lasciato tante opere trascurabili e un capolavoro, oppure che alcuni creatori di capolavori sono stati trascurati perché nati nel posto sbagliato, o perché catalogati pazzi, omosessuali, antisociali, ebrei, o perché erano talmente poveri o malati da scomparire all’attenzione dei più. E queste storie da un’altra storia dell’arte, parallela e invisibile, ci insegnano a diffidare dalle categorie correnti – i maestri, gli epigoni, i minori… – e a scoprire, anche grazie alle illustrazioni, percorsi svolti con maestria e in abbondante anticipo sui tempi, a volte, o su binari che magari nessuno più avrebbe mai ripercorso. Piccoli racconti di vite difficili da ricostruire, per mancanza di fonti; schegge di creatività che lasciano sbalorditi; emozioni personali travasate in forme e colori che riescono qui a farsi finalmente condividere.

Il ritratto ovale

Il ritratto ovale (The Oval Portrait), è una storia breve di Edgar Allan Poe, scritta nel 1842. Il narratore della storia si trova misteriosamente ferito e, per motivi ignoti, si rifugia nella torre di un castello abbandonato sugli Appennini insieme al suo domestico. Nella camera della torre il personaggio rimane estasiato dai dipinti che decorano le pareti della stanza e comincia a sfogliare un libro, trovato su un cuscino, che descrive la storia di ciascun quadro. Spostando un candelabro per leggere meglio, l’uomo scorge un ritratto ovale, raffigurante la testa e le spalle di una giovane donna, da cui rimane intensamente colpito…