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Inaugurato il giardino della legalità al Foiso Fois

In occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in memoria delle vittime innocenti delle mafie

Utente ANDREA PROST

da Andrea Prost

Docente

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Piantati dieci ulivi con le opere dell’artista Mauro Rizzo per ricordare Emanuela Loi, Bonifacio Tilocca, Don Graziano Muntoni e le altre vittime delle mafie.
Sensibilizzare gli studenti e rendere omaggio alla memoria delle vittime innocenti delle mafie. Così nel cortile del liceo artistico e musicale “Foiso Fois” di Cagliari della sede di Pirri in via Bixio sono stati piantumati dieci ulivi, donati dal professor Gianni Piu, che sono stati dedicati a dieci delle vittime innocenti delle mafie: Emanuela Loi, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Bonifacio Tilocca, Rita Atria, Anna Nocera, Don Graziano Muntoni, Vito schifani, Don Dino Puglisi, Domenico Gabriele “Dodò”.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla dirigente scolastica, la professoressa Nicoletta Rossi, e dalle referenti di sede professoresse Vincenza Tabacco e Barbara Ardau è stata organizzata dai docenti, dagli studenti dell’istituto, insieme all’associazione Libera, alla presenza del referente regionale Giampiero Farru,  in occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, che si celebra il 21 marzo e che nel 2024 avrà il suo epicentro a Roma.

Le piante sono state messe a dimora dagli studenti e sotto ogni arbusto è stata collocata una “Tavoladella Legge” realizzata dal professor Mauro Rizzo con il nome di una delle vittime innocenti delle mafie. “Questo fatto è molto simbolico perché nel tempo il legno verrà assorbito dalla terra e questa decomposizione alchemica servirà per raccontare una sorta di circolarità”. Così le tavole della
legge daranno nutrimento alle piante dedicate alle vittime innocenti delle mafie. Tra gli studenti ricorda l’importanza di questa giornata e del 21 marzo il professor Giampiero Farru, referente di Libera in Sardegna: “La consapevolezza nasce nel momento in cui noi adulti accompagniamo questi ragazzi in un percorso di crescita e di formazione. Abbiamo organizzato decine e decine di iniziative nelle scuole di tutta la Sardegna. L’attenzione e la sensibilità dei ragazzi è assolutamente indiscutibile. In Sardegna a Gergei in un bene sequestrato alla criminalità e assegnato all’associazione “La strada” è stato inaugurato da don Luigi Ciotti il parco della Memoria in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie”.

Hanno portato avanti il progetto diversi docenti tra i quali Stefano Zorco e Gian Luigi Pittau: “L’obiettivo – spiegano – è quello di sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della legalità e sui problemi connessi al ricordo delle vittime innocenti della mafia, alcune classi del nostro istituto lo scorso anno scolastico, anche all’interno della materia “educazione civica” hanno svolto un percorso di legalità e di conoscenza delle vittime innocenti delle mafie. In Sardegna ci sono oltre 200 beni sequestrati alla malavita e spesso assegnati ad associazioni di volontariato.

La primavera rappresenta la rinascita della natura dopo un periodo freddo e talvolta ostile come l’inverno. Questo giardino della legalità deve servire per rinascere e rialzare la testa col fine di liberarsi dall’oppressione delle mafie. Ricordare le vittime innocenti con l’inizio della primavera vuole anche dire ricordarle vive, come ci chiedono i loro familiari. Le mafie hanno cercato di annientarle e di cancellarle per sempre, ma l’impegno di tutti noi riesce a farle rinascere e a farle vivere ancora”.

Gia Luigi Pittau